Rimettersi in forma dopo mesi di inattività, i consigli di Ermes: “Partite gradualmente”
Il lockdown ha fortemente condizionato la nostra forma fisica: è ora di rimediare
CONEGLIANO - Parola d’ordine: non strafare. Il lockdown ha messo (quasi) tutti a dura prova, e la forma fisica ne ha risentito, è inevitabile. Ma non è il caso di gettarsi a capofitto e di esagerare per ritrovare la forma perduta. “Partire gradualmente può essere un buon inizio senza rischiare di "bruciare" il desiderio in pochi giorni e sovraccaricare muscoli e cervello”, spiega Ermes Tondato, del centro sportivo “Time to Enjoy” di via Calpena a Conegliano.
Quindi, nello specifico che cosa è meglio fare? “Le attività cardio come camminata veloce, corsetta o bici possono essere un buon inizio, 30\40 minuti al giorno possono essere sufficienti. Il tutto potrebbe essere abbinato ad esercizi a corpo libero total body o a brevi circuiti in sala attrezzi. Si dovrebbe stimolare ogni gruppo muscolare almeno una volta a settimana”, consiglia Tondato. Il nostro metabolismo ha bisogno di essere riattivato con gradualità, dopo settimane o addirittura mesi di inattività. E c’è un rimedio anche per i classici “rotolini” addominali, quel fastidioso accumulo di grasso che con il lockdown potrebbe essersi ingrandito un po’.
“Strafare con gli esercizi per il core non è deleterio, ma non dev'essere l'unica soluzione, in quanto la necessità primaria sarà quella di bruciare questa massa grassa in eccesso – continua -. Anche qui quindi brevi circuiti, dove inserire attività cardio ad alta intensità, ed esercizi per l'addome possono essere la soluzione più efficace. Per persone più allenate esercizi completi come Jump Squat e Burpees possono essere un'ottima soluzione”. Ora ci vogliono gli ultimi due ingredienti segreti: costanza e una discreta dose di buona volontà.
Ermes Tondato, del centro sportivo “Time to Enjoy”