SALGAREDA - C’era timore a Salgareda per le bollette della tariffa rifiuti, che non arrivavano da anni. Un ritardo dovuto a problemi tecnico, come spiega la Savno, ditta incaricata del servizio. La società in una nota garantisce come si stia lavorando per rendere minimi i disagi delle utenze.

«Nel dicembre 2010 – spiega Savno - sono pervenute alle aziende del Comune di Salgareda le fatture relative al servizio di gestione rifiuti erogato per le annualità 2004 e 2005.

Questo lasso di tempo è stato determinato dalla necessità di rivedere completamente la banca dati relativa alle attività industriali, artigianali e commerciali del Comune di Salgareda: un lavoro decisamente complesso che ha reso necessari anche verifiche catastali e riscontri sul luogo e che ha impegnato Savno per circa cinque anni, durante i quali il servizio è stato regolarmente effettuato. Tale processo si è concluso nel novembre scorso».

La nota continua: «Nell’ottica di salvaguardare i suoi utenti da possibili errori e di predisporre la tariffa adeguata al servizio erogato, Savno ha scelto la strada di procedere con l’invio delle relative fatture solo al momento in cui vi era la certezza che il pagamento richiesto corrispondesse alla reale classificazione dell’impresa. La verifiche hanno fatto emergere molti dati incongruenti rispetto alla banca dati recepita al momento in cui Savno ha erogato il servizio: solo a titolo di esempio, vi erano piccole imprese commerciali individuate come aziende produttive e viceversa grandi industrie considerate alla stessa stregua di attività artigianali (ad es. una fioreria).

Il dato prevalente che si manifesta dopo la revisione della banca dati è una sostanziale riduzione degli importi rispetto al fatto che fossero stati utilizzati i dati non rivisti. Ben consapevole della problematicità generata dal recupero degli importi per le utenze non domestiche, Savno ha ritenuto opportuno raccordarsi preventivamente con le associazioni imprenditoriali e di categoria prima di procedere alla fatturazione, al fine di illustrare i risultati del lavoro di ri-mappatura delle aziende. Confronto che si è concluso positivamente anche alla luce di questi ultimi, come anche dell’estrema disponibilità di Savno nel facilitare il pagamento degli importi sia attraverso una rateizzazione sia non applicando alcun tipo di interesse.

Savno sta valutando la possibilità di proporre dei piani di rientro personalizzati per meno incidere sulla situazione economica delle aziende.

Gli importi richiesti

Gli importi richiesti per il 2004 vanno da un minimo di 14,76 euro ad un massimo (che riguarda un'unica azienda) di 12883,98. In considerazione della superficie delle aziende – dato principale per la determinazione degli importi, la media degli importi va da 210,44 euro per le aziende più piccole che costituiscono la maggior parte del tessuto imprenditoriale di Salgareda (92 utenze, pari circa al 40 per cento) fino a 3800,55 euro per quelle più grandi (17 utenze) .

La differenza tra 2004 e 2005 di numero di aziende e superficie presa in considerazione è dovuto a chiusure/aperture di nuove aziende e aumento della superficie produttiva Le procedure di pagamento Nei prossimi anni sarà necessario procedere con il recupero delle annualità pregresse e, com’è comprensibile, anche per le annualità dal 2010 in poi.

Savno, ben comprendendo le difficoltà che possono scaturire dal pagamento di questi arretrati (anche in riferimento alla particolare congiuntura economica), ha predisposto un “piano di rientro” che, con la suddivisione dei pagamenti in rate e senza alcuna applicazione di interessi, consentirà di regolarizzare ogni posizione entro i prossimi anni. Pertanto la fattura emessa nel mese di dicembre si riferisce al pagamento delle annualità 2004, 2005 suddiviso in due rate, la prima con scadenza dicembre 2010, la seconda con scadenza febbraio 2011.

Siamo ben consci circa eventuali difficoltà che possono sorgere nel corso di questa operazione e per questo Savno ha predisposto un apposito ufficio dedicato alle utenze non domestiche del Comune di Salgareda a completa disposizione per ogni tipo di chiarimento, di verifica dei dati e di qualunque tipo di richiesta, anche in riferimento a particolari esigenze circa le modalità di pagamento» chiude la nota.

^{foto: giannidesti.com}