Vittorio Veneto – Gioventù bruciata per qualche affettato e un po’ di dolci. Una coppia di giovani ladri ha razziato il ristoro di Santa Augusta (nella foto il sanutario), cercando di far ricadere la colpa sui soliti sospetti: gli extracomunitari.

Due ragazzi hanno derubato il ristoro lunedì mattina, giorno di chiusura. Hanno rotto i vetri di una finestra al primo piano, alla quale erano arrivati usando una scala lasciata nei dintorni per le opere di restauro di un capitello, e una volta dentro il locale hanno portato via alcolici, dolci, salami e soppresse. Hanno anche forzato il registratore di casa e lo hanno svuotato, recuperando così qualche centinaia di euro in moneta.

Poi hanno lasciato dei messaggi scritti in un italiano approssimativo su foglietti di carta,  firmandosi Moamed. L’idea era quella di far pensare a un ladro straniero.

Ma alcuni escursionisti li hanno visti aggirarsi per Santa Augusta, lunedì mattina attorno alle 10: i ladri sarebbero due teenager tra i 16 e i 18 anni, probabilmente studenti.

In tarda mattinata è stato lo stesso titolare, Danilo Biz, a trovare il ristorante sottosopra e a scoprire il furto.