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19 aprile 2024

Treviso

Ristrutturare vecchie case, nuovo regolamento per semplificare le procedure

Niente più pratiche di sanatoria edilizia per le attività sugli edifici esistenti edificati negli anni ‘50 e ‘60

| Isabella Loschi |

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ristrutturazioni treviso

TREVISO - Niente più pratiche di sanatoria edilizia per le attività (compravendita, ristrutturazione) sugli edifici esistenti edificati negli anni ‘50 e ‘60.

A stabilirlo il nuovo regolamento edilizio del Comune che dopo l'approvazione da parte dalla giunta comunale dovrà essere votato in occasione del prossimo consiglio comunale.  Le modifiche apportate al regolamento edilizio chiariscono il corretto comportamento in presenza di attività (compravendita, ristrutturazione ecc.) su edifici esistenti edificati negli anni ‘50 e ‘60 per i quali non sarà necessario presentare pratiche di sanatoria edilizia, a patto che siano soddisfatti i seguenti requisiti: il titolo abilitativo sia stato rilasciato in data antecedente al 1°settembre 1967 (data di estensione dell’obbligo di licenza edilizia a tutto il territorio comunale); le opere siano state eseguite nel corso di nuova costruzione e/o modifica di fabbricati (ampliamenti, ricostruzioni, ristrutturazioni), nel periodo compreso tra le date di inizio e fine lavori. Tale condizione dovrà essere attestata con dichiarazione sostitutiva di atto notorio del proprietario.

Una semplificazione, che porta la firma dell'assessore alla crescita e allo sviluppo Paolo Camolei che ha come obiettivo quello di rendere più semplice la vita ai professionisti e agli utenti che presentino pratiche che non sono richieste da legge. "La necessità della modifica è emersa soprattutto negli ultimi anni nell’ambito dell’edilizia privata a causa del ricambio generazionale e del deterioramento del patrimonio edilizio esistente - dichiara l'assessore - chi arriva da noi chiede soprattutto interventi di manutenzione, anche con la finalità di vendita, che richiedono la presentazione di una pratica edilizia. Con questa novità riusciamo a semplificare molto la procedura".

Per presentare la pratica edilizia infatti è necessario verificare la regolarità di quanto realizzato in passato,  poiché qualsiasi aspetto di incertezza sulla legittimità dello stato di fatto degli immobili potrebbe  ingenerare confusione nelle attività degli operatori del settore. Le modifiche apportate al regolamento edilizio chiariscono il corretto comportamento.

 


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Isabella Loschi

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