Roncade, "No all'ampliamento della porcilaia: dannosa e fuori dal tempo”
L'8 novembre, nella sala consigliare, incontro pubblico per la presentazione della VIA
| Isabella Loschi |
RONCADE - Torna ad accendersi il dibattito sulla proposta di ampliamento dell’attività suinicola a Roncade. Martedì prossimo, 8 novembre, alle 9.30 del mattino, verrà illustrata nella sala consiliare di Roncade la documentazione relativa alla Valutazione di Impatto Ambientale per l’ampliamento della porcilaia di via Principe che punta a quadruplicare la propria capacità produttiva: dagli attuali 1270 posti scrofa a circa 5.000 animali.
“Un salto dimensionale dalle conseguenze pesanti dal punto di vista ambientale e del traffico”, commenta il consigliere regionale del Pd Veneto, Andrea Zanoni, contrario al progetto, così come ha sostenuto anche il comune di Roncade. “Viviamo un tempo in cui sarebbe doveroso pensare ad un'alimentazione sostenibile, a km zero e di origine prevalentemente vegetale. In questo caso invece si va verso la quadruplicazione di un allevamento di scrofe, dannosissimo per il clima, i terreni e le falde acquifere. Proprio a causa di questi allevamenti l'Europa ha dovuto introdurre una direttiva Nitrati sui liquami dopo aver riscontrato come questi liquidi arrivassero a contaminare gravemente le falde acquifere. “Mi auguro - aggiunge Zanoni - che la VIA tenga in considerazione tutti questi impatti, giungendo alla conclusione che questo allevamento è incompatibile, ciò anche in considerazione dell’inserimento recente in Costituzione della tutela ambientale”.