CASTELFRANCO - Lo scorso 27 aprile si è conclusa, con una sconfitta indolore per 37-34 sul campo del Villadose, la miglior stagione (almeno fino ad oggi) disputata dalla Castellana Rugby in Serie B. I galletti di via Malvolta – questo il simbolo della società – hanno concluso il Girone 3 di Serie B con un entusiasmante terzo posto (51 punti) dietro la squadra cadetta del Mogliano Veneto (69 punti), promossa in Serie A, e il Feltre (60 punti).

Si tratta di un risultato rimarchevole se si considera che la rosa, oltre ad essere molto giovane vista l’età media di 25 anni, è quasi interamente composta da atleti provenienti dal vivaio Castellana – Asolo Rugby (le due società collaborano alla franchigia ASCA per le categorie U14, U16 e U18).

A confermare la soddisfazione della dirigenza sono le parole del presidente Luca Bragagnolo: “I ragazzi hanno dimostrato di essere, ancor prima di una squadra, un gruppo di amici che si diverte nello stare insieme, il che è fondamentale nel nostro sport e al nostro livello, visto che nessuno degli atleti riceve un compenso”. Mentre il coach Augusto Allori, alla seconda annata alla guida dei galletti e riconfermato anche per la prossima stagione, così commenta il campionato dei gialloblù: “Ci sono stati dei momenti complicati, come le due sconfitte consecutive contro il Cus Padova e il Mirano, ma i ragazzi hanno dimostrato quest’anno di avere quella solidità mentale che permette di superare anche le difficoltà più inaspettate. E poi, nel girone di ritorno, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, riuscendo a battere sia il Feltre che il Mogliano”.

Queste ultime due prestazioni e, in particolare, la vittoria in casa 13-10 contro i neopromossi in Serie A del Mogliano - arrivata con un pregevole drop all’80esimo -, hanno trasformato l’annata della Castellana Rugby da buona ad ottima, lasciando comunque intravvedere ampi margini di miglioramento per la prossima stagione. Infatti, per i giocatori di via Malvolta il momento dei festeggiamenti è già terminato, con il coach Allori che si è già rimesso al lavoro per la fase di post-season, finalizzata sia a consolidare il gruppo con i nuovi innesti, ben nove, provenienti dall’Under 18, sia a recuperare i (sempre) numerosi infortunati. Dal lato societario, da segnalare dopo più di vent’anni il passaggio di testimone nel ruolo di presidente, con l’ex capitano Luca Bragagnolo che succede ad una vera leggenda della società gialloblù, Emilio Marcon. Il rinnovato consiglio direttivo si è da subito impegnato sia sul fronte della promozione del rugby nelle scuole, volto ad ampliare le file delle categorie giovanili, sia nella ricerca di nuovi sponsor che possano sostenere una realtà che conta attualmente oltre 220 tesserati e che da oltre 40 anni è protagonista della vita sportiva di Castelfranco Veneto, educando e formando giovani e bambini con i valori fondanti del rugby: impegno, lealtà, spirito sportivo e lavoro di squadra.

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