RUGBY VENETO ESCLUSO DALLA CELTIC LEAGUE
I consiglieri regionali Caner e Ciambetti chiedono l'intervento della Giunta del Veneto
| Laura Tuveri |
Venezia - La Regione intervenga a tutela del rugby veneto! Lo chiedono i consiglieri regionali Ciambetti e Caner.
Il Consiglio della Federazione Italiana Rugby ha deciso, nella riunione del 18 luglio scorso, di sostenere le squadre “Aironi” e “Praetorians Roma” escludendo di fatto la presenza di squadre venete dalla Celtic League. La Celtic League è uno dei massimi tornei internazionali per club di rugby a cui partecipano squadre gallesi, scozzesi, irlandesi e, dal 2010 anche italiane.
Di fronte a tale esclusione gli esponenti leghisti hanno posto alla Giunta regionale un’interrogazione a risposta immediata. Vogliono sapere "quali azioni intenda intraprendere nelle sedi opportune per tutelare gli interessi non solo sportivi del Veneto; se intende verificare quali siano state le reali valutazioni in base alle quali l’advisor ha consigliato le squadre capitolina e lombarda; se intende perciò intervenire direttamente presso il board della Celtic League, organizzatore del Magners Celtic League 2010/2011, per difendere la tradizione sportiva e gli interessi del Rugby Veneto".
I consiglieri Caner e Ciambetti fanno presente “che storicamente l’area veneta tra Rovigo, Padova, Treviso e il veneziano ha sempre espresso la massima qualità e continuità ai vertici di questa disciplina sportiva, promuovendo una grande azione di divulgazione anche tra i giovani e dando vita a quel vivaio che ancor oggi costituisce una delle caratteristiche del rugby veneto”.