VITTORIO VENETO - Anche l'amministrazione comunale vittoriese figurava tra gli invitati al convegno "Sagre e fiere, analisi di un fenomeno elusivo" promosso dall'Associazione Commercianti di Vittorio Veneto per il pomeriggio di giovedì 22 luglio.

Oggi, la comunicazione del municipio all'Ascom: l'Assessore alle attività produttive, Mario Rosset, non vi parteciperà. «Spiace da un lato comunicare l’impossibilità a partecipare, - si legge nella nota firmata dall'assessore e dal sindaco Gianantonio Da Re - ma riteniamo di far presente a questi amministratori e rappresentanti dell’Ascom e ai rappresentanti delle istituzioni che sono state invitate che nel territorio del Comune di Vittorio Veneto non esistono manifestazioni gastronomiche di alcun tipo non autorizzate. Sono tutte in regola sia da punto di vista amministrativo che sanitario».

Oggetto dell'incontro, secondo l'amministrazione vittoriese, l'analisi del fenomeno degenerativo di sagre, mentre il presidente dell'associazione di categoria, Michele Paludetti, precisa: «Si tratta di un convegno richiesto dai nostri associati per andare a fondo su un problema: non vogliamo sparare contro tutte le sagre - precisa - ma siamo contro un certo tipo di sagre. I nostri associati non ne possono più» dichiara Paludetti, riferendosi a quelle sagre che potrebbero meglio definirsi ristoranti all'aperto. E aggiunge: «Non vogliamo oggi, dopo le dichiarazioni del sindaco e dell'assessore, fare polemica. Si tratta di un problema nazionale, già affrontato a Roma e conclusosi con un accordo con un ente a cui le sagre fanno riferimento, accordo che chiediamo anche noi a livello locale».

«Se questi sono i rappresentanti dell’Ascom – dice il sindaco Da Re – noi non ci prestiamo e non riconosciamo il loro operato. Ci riconosciamo invece nell’operato e nella volontà dei loro associati ai quali assicuriamo la collaborazione e cercheremo di dare supporto per quanto ci compete nell’organizzare appuntamenti di promozione della città e del territorio. C’è invece chi - conclude il primo cittadino - cerca di mettere in cattiva luce l’operato di questa amministrazione e il lavoro di tanti volontari, come successo recentemente, o con iniziative come l’incontro di giovedì».

Al convegno del 22 aprile l'Ascom ha invitato, oltre ai rappresentanti della Guardia di Finanza, Carabinieri, Nas, Ulss7 e il direttore e presidente di Confcommercio provinciale, anche gli amministratori del mandamento vittoriese, da Cordignano a Miane, per un totale di 11 comuni. «Stiamo verificando in queste ore la loro presenza - spiega la direttrice Ascom Antonella Secchi - ma la maggior parte dei comuni sarà presente». Per ora, dunque, l'unico comune assente confermato sarà Vittorio Veneto.