Sagre senza plastica: "Bene l’impegno dei volontari, ma va sostenuto con una legge regionale”
Un plauso a quanto concordato tra Pro loco e diocesi della Marca ma…
PIEVE DI SOLIGO – Una buona notizia, l’intesa tra le Diocesi di Treviso e Vittorio Veneto e le Pro Loco trevigiane aderenti all’Unipli, di bandire la plastica da feste, celebrazioni e sagre, utilizzando esclusivamente materiale biodegradabile. Secondo il consigliere regionale Andrea Zanoni nonchè vicepresidente della commissione regionale ambiente, però si può fare di meglio e le istituzioni regionali devono fare le loro parte.
“Le sagre ‘plastic free’ sono una bellissima iniziativa oltre che necessaria. Ma non possiamo lasciare che siano solo i privati ad adottare queste misure su base volontaria: le istituzioni, Regione in primis, devono svegliarsi, incentivando le buone pratiche, diventate in realtà indispensabili se vogliamo garantire un futuro al nostro pianeta”: ha commentato Zanoni riferendosi all’intesa tra Diocesi e Pro loco.
Il vicepresidente della commissione regionale ambiente quindi prosegue: “È un esempio da applaudire e seguire, non soltanto a parole. Solo nella Marca parliamo di almeno 500 manifestazioni con un milione di visitatori. Finora però la Giunta Zaia ha mostrato scarso interesse sul tema, come se le uniche priorità per i veneti fossero Olimpiadi e Prosecco, da ‘rivendere’ poi nella campagna elettorale permanente a cui la Lega ci ha abituato. La guerra alla plastica e all’inquinamento che ne deriva è invece indispensabile, all’interno di un impegno più ampio per la riduzione della quantità di rifiuti incentivando il riciclo e l’economia circolare. Perciò come Partito Democratico abbiamo presentato un Pdl, di cui sono primo firmatario, che spinge forte in questa direzione”.
Ecco i dettagli della proposta dell’opposizione regionale: “Si va dalla raccolta ‘porta a porta’ per tutti i comuni per arrivare anche al 100% di differenziata, alla distribuzione di contenitori per il compostaggio domestico, dall’eliminazione di bottiglie in plastica nelle mense scolastiche fornendo brocche e bottiglie in vetro, agli incentivi per la vendita di prodotti alla spina come latte, vino e detersivi o per l’uso di pannolini ecologici, lavabili e riutilizzabili. Il Pdl è stato sottoscritto anche da Cinque Stelle, LeU, Civica per il Veneto, Italia in Comune e Forza Italia: mi auguro che venga calendarizzato al più presto in aula e che anche la maggioranza leghista dia il proprio assenso. Di fronte all’emergenza climatica e ambientale che stiamo vivendo. non può esserci colore politico”.