Said insultato, "Il silenzio di Maroni frutto di vergogna"
Furfaro (Sel): "Ci aspettavamo parole di condanna dal leader della lega"
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TREVISO - ''Ringraziamo tutti coloro che a Treviso e in tutta Italia hanno voluto esprimere solidarietà al nostro giovane consigliere comunale di Treviso, Said Chaibi, oggetto di minacce ed offese, insieme a Nichi Vendola e al ministro Kyenge, pubblicate dalla pagina facebook della sezione di Ostiglia della Lega. C'è un'Italia, quella vera, che non sopporta più questa sequela di insulti e rigurgiti razzisti di una sempre più sparuta minoranza''.
Lo afferma Marco Furfaro, responsabile immigrazione della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Liberta'. ''Peraltro - annuncia l'esponente di Sel - la pagina facebook da cui sono partite le miserabili parole risulta ora chiusa. Naturalmente - prosegue - ci saremmo aspettate parole chiare di condanna dal leader della Lega che non sono venute. Peccato, ha perso un'occasione. Forse però il silenzio di Maroni è solo frutto di vergogna''.