Saldi, Ascom Vittorio Veneto: “Tanto vale toglierli”
Paludetti: “Nelle catene già iniziati, violando la legge”
| Claudia Borsoi |

VITTORIO VENETO – Domani, sabato 5 luglio, partiranno ufficialmente i saldi di fine stagione in Veneto e anche a Vittorio Veneto. Ma ci sono già svariate catene e marchi di abbigliamento, calzature e accessori che da giorni propongono scontistiche ai propri clienti, online ma anche nei punti vendita nel territorio. «E questo – evidenzia Michele Paludetti, commerciante nel settore calzaturiero e vicepresidente di Ascom Vittorio Veneto – in violazione alla norma che vieta nel mese antecedente l’avvio dei saldi di fine stagione di fare qualsiasi svendita o sconto. Il punto è che nessuno controlla: inutile fare le leggi, se poi nessuno le fa rispettare. Sembra che il commercio sia in piena anarchia. A questo punto tanto vale che ognuno si arrangi e togliere i saldi, altrimenti vengono sempre penalizzati i piccoli negozi di vicinato».
Non solo in alcuni negozi sono già iniziate le scontistiche, ma anche online, dove la norma non ha però valore e dunque è possibile proporre la merce ribassata. «Le aziende che ci fanno più concorrenza – annota Paludetti – sono tra l’altro le nostre aziende (quelle dei prodotti venduti anche nei negozi di vicinato ndr): sono le prime a farci concorrenza nel periodo dei saldi. Il punto è che tutto il sistema non sta più a galla».
Domani dunque l’avvio dei saldi estivi che termineranno il 2 settembre. «Siamo ottimisti per questi saldi e speriamo vadano bene perché – evidenzia Paludetti – la stagione è andata malino anche a causa del meteo, visto che fino a maggio ha piovuto. Speriamo vadano bene per salvare la stagione. È però brutto dover aspettare i saldi per far quadrare i conti della propria attività».