SALDI: REGOLE UGUALI PER TUTTI
Lo chiedono i commercianti vittoriesi che soffrono di una disparità di trattamento
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - A voce unisona i commercianti di Vittorio Veneto chiedono una chiara e comune regolamentazione in tema saldi. Se in altre regioni della penisola i prezzi scontati hanno preso avvio già nei primi giorni di luglio - nella vicina Friuli Venezia Giulia era sabato scorso -, il Veneto quest’anno risulta il fanalino di coda dell’intera Italia.
“Nonostante una regolamentazione regionale – spiega la direttrice dell’Ascom Vittorio Veneto, Antonella Secchi (in foto) – c’è ad oggi grande anarchia in tema saldi: ci sono commercianti che rispettano la data di avvio, che quest’anno per il Veneto è il 17 luglio, altri invece che la anticipano. Il problema – sottolinea - è che nella vicina Sacile i saldi sono stati avviati già lo scorso 3 luglio a danno dei nostri commercianti. Chiediamo – continua la direttrice - una maggiore attenzione da parte della Conferenza Stato-Regioni affinché ci sia una calendarizzazione comune per tutta Italia così da evitare situazioni selvagge e disparità di trattamento”.
L'andamento delle vendite in città in questi primi mesi del 2010 si mantiene stazionario rispetto ai dati del 2009.
Molti son i negozi che già in questi giorni praticano degli sconti sulla marce esposta, ma per i veri saldi si dovrà attendere fino al 17 luglio.