Salgareda contro l'ampliamento della centrale
Giovedì sera convocato il Consiglio comunale sull'ipotesi di ampliare la struttura di Candolé
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SALGAREDA – Giovedì sera alle 21 Consiglio comunale sul nuovo progetto relativo all’ampliamento della centrale elettrica di Candolé di Salgareda. Si tratta dell’Interconnector Italia-Slovenia della società Terna e la conseguente devastazione del suo territorio.
Il sindaco Vito Messina ha convocato un consiglio straordinario a cui invita caldamente i cittadini a partecipare per giovedì alle 21 nella in municipio.
Spiega Messina: «La nuova struttura interessa un’area di vaste proporzioni, oltre 90mila mq e avrà un impatto ambientale notevole, per non dire altro. Fra l’altro verrà costruito un fabbricato di circa 160 metri di lunghezza, 100 metri di larghezza e 23 metri di altezza.
L’aver permesso o subìto, alcuni decenni fa, una stazione elettrica, non significa nel tempo continuare a saccheggiare e deturpare il nostro territorio a vocazione agricola e gelosamente preservato dalla cementificazione.
È stato avviato dalla Terna il procedimento degli espropri, non si può pensare di indennizzare i proprietari dei luoghi senza pensare ai danni irreversibili che subiscono le case e i terreni circostanti e tutta la comunità di Salgareda.
I danni ambientali di adesso rimarranno per sempre. Contestiamo, inoltre, la procedura: non si può trasmettere il progetto della realizzazione di una nuova stazione elettrica a cose fatte; rimane ormai una partecipazione alla conferenza dei servizi o esprimere un parere dai dubbi risultati».
Appuntamento in municipio giovedì alle 21.