SALVI I CERVI DEL CANSIGLIO
L’assessore Stival ha annunciato la sospensione della caccia ai cervi. Zanoni: "Importante vittoria"
FREGONA - L’europarlamentare IdV Andrea Zanoni in questi mesi si è attivato con importanti iniziative per scongiurare la carneficina dei cervi nella foresta demaniale del Cansiglio. E' area dove la caccia è vietata dai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia.
A dare la notizia della sospensione della mattanza prevista in una delle aree naturali più suggestive di tutto il nordest, a cavallo tra le province venete di Treviso e Belluno e quella friulana di Pordenone, è stato l’assessore alla caccia della Giunta Zaia, proprio durante un convegno organizzato dagli allevatori dell’Anpa sabato scorso, gli unici sostenitori di questa strage.
Finalmente possono tirare un sospiro di sollievo tutti quei cittadini e quelle associazioni, come OIPA, LAV, ENPA, WWF, LIPU, 100%ANIMALISTI, ecc. che si erano mobilitati per scongiurare questa strage proprio in un periodo nel quale le cerve sono gravide e pronte a dare alla luce i piccoli bambi.
Scampato pericolo anche per gli albergatori e i titolari di ristoranti, agriturismi e bed and breakfast del Cansiglio che, grazie all’ecoturismo assistono a migliaia di appassionati di natura e birdwatchers, che tra settembre e novembre si recano in Cansiglio per ascoltare il bramito dei cervi tipico della stagione degli accoppiamenti, e ad osservare a distanza questi magnifici animali, incrementando altresì una vera e propria seconda stagione turistica.
“Siamo tutti molto felici di questa notizia – ha dichiarato Zanoni - il mio impegno e quello di cittadini e associazioni nel far conoscere il danno che questa operazione avrebbe causato ai Cervi, alla natura e al tessuto economico del Cansiglio, ha dato i frutti sperati.
Ora continuerò a vigilare affinché a nessuno passi ancora per la testa di andare a sparare in un santuario della natura come quello della foresta del Cansiglio, tutelato dall’Unione Europea come Sito di importanza comunitaria facente parte della Rete Natura 2000.”