REVINE – La petizione per la difesa dei laghi di Revine e Tarzo sta suscitando grande interesse e in pochi giorni sono state centinaia le persone che hanno deciso di firmare sostenendo l’iniziativa volta a: potenziare il Parco Naturale con la costituzione dell’Ente Parco e alla definizione del relativo regolamento, al recepimento delle norme di tutela già definite dal Piano Ambientale. Il documento chiede inoltre che sia bloccata ogni ulteriore immissione di sostanze contaminanti e che si proceda alla bonifica e alla rinaturalizzazione dell'ecosistema-laghi.

Ma ecco le considerazioni degli attivisti di Marcia Stop Pesticidi, Gruppo Mamme Revine Lago e Gruppo Stop Pesticidi di Tarzo alla luce di questo grande risultato: “L'appello che parte dalle colline del prosecco è radicale: tutto deve cambiare. Non possiamo più pensare semplicemente di "tornare alla normalità" perché era proprio quella normalità il problema. Ma come possiamo pensare oggi al cambiamento? Una prima risposta viene dall'appello lanciato domenica (articolo precedente). Un appello che ad oggi ha raggiunto quasi 400 adesioni in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo tutti”.

“Il Comitato marcia stop Pesticidi, il gruppo Mamme Revine lago e il Gruppo stop pesticidi Tarzo esprimono la propria gratitudine a quanti stanno sottoscrivendo in queste ore l'appello ma soprattutto vuole dare ai cittadini un segnale di speranza perché le tante adesioni che stanno arrivando anche da fuori Regione vanno al di là della specifica questione dei Laghi per assumere il valore simbolico che anche isolati in casa possiamo pensare e possiamo batterci per il Cambiamento”. Ecco il LINK per sottoscrivere la petizione.