Aale nella top 10 dei brani Mei con un brano a dir poco provocatorio. Il cantautore sanfiorese è entrato per la seconda settimana consecutiva nella classifica ufficiale del circuito indipendente grazie al suo nuovo singolo, "Uomo Bianco (tdcd+)". Nella classifica del Mei figurano artisti del calibro di Diodato, Pinguini Tattici Nucleari, Coez, Ghali, Sfera Ebbasta e Shiva. E poi ci sono Alessandro Andreetta, alias Aale, e il suo featuring con Commercialista Pop.

L’artista, originario di San Fior, ha vissuto come tutti i cambiamenti geopolitici degli ultimi anni e l'arrivo in Italia dell’ideologia woke e dei relativi codici etici. È da questo contesto che è nata la sua canzone, incentrata su tematiche molto controverse.Il brano presenta una musicalità orecchiabile, nel solco dell’indie che lo ha già portato in classifica con il singolo precedente All Black. Tuttavia, è il testo ad aver diviso il pubblico sin dalla sua diffusione sui social, accompagnata da video e post.
“Il testo vuole raccontare il fallimento del modello delle etichette come forma di inclusione, e come l’ideologia del politicamente corretto stia portando a un conformismo di facciata - spiega Andreetta -. La diversità esiste, e per fortuna oggi è più compresa, ma non possiamo arrivare all’appiattimento delle differenze solo perché lo impone l’etica woke”.

“L’uomo bianco è il capro espiatorio di tutte le minoranze - aggiunge Aale -. Anche in questo triste periodo di femminicidi, c’è chi tende a colpevolizzare la categoria invece di pochi individui. Sono conscio della ‘scomodità’ dell’argomento ed ero pronto a fare i conti con una buona dose di insulti: devo invece dire che la maggior parte della gente ha già accettato le differenze e pensa che la vera discriminante sia la qualità della persona, non i suoi gusti sessuali, il colore, eccetera”.

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