San Zenone: stretta di mano tra parroco e sindaco tra le bandiere arcobaleno
In paese è tornata la calma anche se dalla Lega arriva un aspro attacco al sindaco. Molti hanno considerato sopra le righe e inopportune le parole di Gheno
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI - Un passo indietro da parte di tutti, per voltare pagina: questo l'auspicio di Fabio Marin, dopo il clamore mediatico che la vicenda di San Zenone ha suscitato a livello nazionale: "Si può discutere di tutto ma alla base ci deve essere dialogo e confronto" ha detto Marin ieri sera, durante la manifestazione spontanea che ha raggruppato intorno alla chiesa di San Zenone degli Ezzelini moltissime persone, soprattutto giovani e giovanissimi, arrivati da tutto il comprensorio. "Alcune cose possono non piacere, ma ci si può confrontare in maniera civile su qualsiasi cosa" continua Marin "Il rispetto non deve mai mancare. Spero che da qui partano riflessioni."
La vicenda "della messa di ringraziamento" ha avuto una forte eco ed è stata ripresa da molte testate e radio nazionali e da molti opinionisti, come Andrea Scanzi o Selvaggia Lucarelli e lo stesso Alessandro Zan, promotore del progetto di legge, Nel pomeriggio di ieri la Curia in una nota di Mons. Brugnotto definiva come "poco opportuno un utilizzo strumentale della celebrazione eucaristica per una questione politica." e già nel primo pomeriggio la celebrazione era stata sospesa. Ieri sera c'era anche don Antonio alla manifestazione: una stretta di mano tra parroco e sindaco, circondati da bandiere arcobaleno, mette fine, alla diatriba. "Non siamo Don Camillo e Peppone e vogliamo entrambi il bene del paese" ha detto Marin, nel confronto con il suo parroco.
A fine serata, che poi sono neanche le 20, Marin è a dir poco esausto, con solo la voglia di tornare a casa, dopo uno spriz per stemperare la tensione di questi giorni. "Non è facile dover affrontare per forza di cose certi argomenti che ogni qualvolta tornano alla ribalta: tirano fuori una delle sofferenze più grandi che ho subito nella mia vita" conclude Marin "oggi con il mio agire e le mie azioni, ho voluto salvaguardare la serenità del mio paese,. Un paese che amo".
Ma la riconciliazione delle parti e il successo della manifestazione di ieri sera, non spegne gli animi dello zoccolo duro del fronte cattolico del paese. Marin si è sempre dichiarato un uomo di fede, vivendo con sofferenza alcuni momenti di tensione che anche in passato hanno coinvolto la parte cattolica più conservatrice del paese, ha sempre cercato di mantene un basso profilo ed evitare lo scontro. "Hai fatto annullare una messa in ringraziamento per lo scampato pericolo per i nostri bambini e poi ti fai promotore o dai il benestare per una manifestazionedavanti alla chiesa a favore dell'arcobaleno, è così che vuoi il bene della comunità?": con queste parole, Ever Gheno, consigliere comunale di Lega Nord/Liga Veneta Salvini si rivolge direttamente al sindaco, affidando il messaggio ad un post, pubblicato nella serata di ieri. Uno zoccolo duro, insomma, che sembra non mollare la presa.
LEGGI ANCHE:
Messa di “ringraziamento per il blocco del DDL Zan” a San Zenone
Bufera e polemiche sulla messa di “ringraziamento per il blocco del Ddl Zan”