Santa Lucia assediata dai ladri
Szumski scrive al prefetto: "Abitazioni devastate, cittadini esasperati"
SANTA LUCIA - "Santa Lucia è devastata dai ladri. I cittadini hanno paura. Lo Stato, dov'è?". Ha fatto appello allla prefettura il sindaco Riccardo Szusmki (in foto), per far conoscere a Maria Augusta Marrosu la situazione verso cui sta precipitando il Comune.
Da qualche settimana, a Santa Lucia, di Piave, i ladri sembrano proliferare. Attaccano indisturbati, sempre più spesso, sempre allo stesso modo. La banda del buco (i malviventi forano il legno delle finestre per aprirle dall'interno) agisce di notte. Spesso, le vittime si accorgono del colpo solo il mattino dopo. E dove vanno? Dal sindaco.
"I cittadini sono esasperati e si rivolgono al sottoscritto - scrive Szumski al Prefetto - L'Amministrazione Comunale da qualche mese ha già messo in cantiere, a proprie spese, un parziale pattugliamento del territorio con una vigilanza privata legalmente autorizzata. Di più non siamo in grado di fare e, purtroppo, nemmeno le scarse e insufficienti forze dell'ordine presenti sul territorio".
"Il fenomeno - riferisce il primo cittadino - non è limitato solo a Santa Lucia ma interessa un'area ben più vasta. Mi chiedo dove sia lo Stato che dovrebbe tutelare la sicurezza dei cittadini. Ci risulta assente, nonostante i cittadini di Santa Lucia di Piave versino all'erario 25 milioni di Euro all'anno". "Le chiedo formalmente - si legge nella missiva inviata a Marrosu - di rappresentare la nostra totale irritazione nei confronti del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'Interno e di attuare, per quanto in Suo potere le opportune iniziative tese a riportare un minimo di serenità tra i miei concittadini".