SANTA LUCIA DI PIAVE – Maggiori entrate, non previste, per 145.000 euro hanno richiesto alla giunta di Santa Lucia di Piave di portare in consiglio comunale una variazione di bilancio, la terza dell’anno in corso, illustrata dall’assessore Pasquale Pucci e approvata dall’assemblea nella seduta di martedì 2 agosto.

Le maggiori entrate sono dovute a un maggiore dividendo di Asco Holding per 123.000 euro, a un contribuito straordinario del BIM Piave per 20.000 euro e a sponsorizzazioni per 2.000 euro.

Il sindaco Fiorenzo Fantinel ha deciso di destinare oltre la metà delle maggiori entrate ad interventi di miglioramento dell’edilizia scolastica anche per renderla funzionale all’incremento dei servizi. Queste risorse saranno impiegate nell’allestimento della nuova sezione della scuola materna di Sarano (20.000 euro), nella sostituzione della recinzione della scuola elementare “Canova” (30.000 euro), nella fornitura di energia elettrica per la nuova scuola primaria (8.000 euro), nella ristrutturazione e ampliamento della biblioteca di via Roma (20.000 euro), mentre 50.000 euro sono stati accantonati nel fondo di riserva per eventuali nuove spese non previste e prevedibili.

Spese di importo minore riguardano invece interventi di pulizia dei locali scolastici, contributi ad enti e associazioni, l’informazione istituzionale e un incarico legale per disincentivare i “furbetti del contributo” che tentano di scaricare sul Comune i costi di sostentamento dei loro famigliari sottraendo indebitamente risorse a chi ha davvero bisognoso dell’aiuto pubblico.

Tra i punti all’ordine del giorno, c’era anche la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Il relatore all’aula, l’assessore Pucci, ha ritenuto di ricordare che «il Comune di Santa Lucia nel 2011 ha stanziato a favore del Sociale il 18% della spesa corrente, attestandosi abbondantemente sopra la media dei Comuni limitrofi e anche sopra la media nazionale pari al 7%» e che «non sono state aumentate le aliquote ICI e Irpef né ritoccate le tariffe».

Infine ha sottolineato l’ottima attività degli uffici comunali che, al 30 giugno, avevano già accertato e impegnato circa il 70% delle entrate e delle uscite.