È scattato il conto alla rovescia anche per i Panevin. Mancano poche ore ai festeggiamenti di fine anno in piazza ma le amministrazioni comunali sono ora concentrate nell'emanare le prime ordinanze per regolamentare i falò. L'amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha deciso che i "Pan e Vin" della prossima edizione saranno 12, organizzati solamente da quartieri, associazioni, comitati e parrocchie autorizzate. I falò autorizzati non dovranno superare l'altezza massima di 4 metri e il diametro di 3 metri, e sarà consentito solo l'uso di ramaglie e legno vergine secco con basso contenuto di umidità per ridurre la fumosità. Rimane il divieto di accensione di combustioni all'aperto in caso di allerta arancio o rossa per le PM10 in atmosfera nei giorni previsti

La tradizione del "Pan e Vin" vittoriese, che ha sempre riunito migliaia di persone, si adatta a una forma più contenuta e attenta all'ambiente. Ogni anno, la manifestazione ha visto una riduzione del numero di falò, passando dai 160 ad uno per singolo quartiere.

Le prime ordinanze pubblicate riguardano le restrizioni alla circolazione stradale e al transito in alcune aree durante lo svolgimento della manifestazione. Ad esempio, il 5 gennaio sarà istituito il senso unico di marcia in via Malanotti a Ceneda e il divieto di transito all'area Rossi per tutti i veicoli, tranne quelli dell'organizzazione e di soccorso pubblico. A Carpesica, il 6 gennaio, saranno istituite restrizioni simili, coinvolgendo principalmente via della Chiesa

Inoltre, è stato ribadito il divieto assoluto di accensione di combustioni all'aperto in caso di allerta arancio o rossa per l'ambiente. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza e il rispetto dell'ambiente durante lo svolgimento della tradizionale manifestazione

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