Sarmede: è tempo di Pat
Si potrà costruire ancora a Montaner e Rugolo
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SARMEDE - A Sarmede è stato adottato per la prima volta il nuovo strumento urbanistico: il PAT. “Il Pat – sottolinea il primo cittadino di Sarmede, Larry Pizzol – è un atto di indirizzo generale. Si danno indicazioni per macro aree in merito alla destinazione d’uso del territorio demandando al Piano Degli Interventi(Pi) i dettagli.”
Sindaco, quali sono i tratti salienti di questo Piano?
“Abbiamo stabilito per esempio che il “territorio aperto” venga molto tutelato. Siamo convinti che quest’ultimo, si pensi alle aree agricole, non vada inflazionato dal punto di vista edilizio, semmai ne vada valorizzato l’aspetto agro - produttivo, paesaggistico ed ambientale. Vogliamo anche evitare interventi di edilizia abitativa o produttiva sparsa qua e là”.
“Ecco perché abbiamo previsto che la nuova edificazione possa ancora avvenire nei lotti interclusi (si vedano le zone di Montaner e di Rugolo), ma che principalmente le nuove direttrici espansive del futuro trovino collocazione nelle aree di pianura come Sarmede e Borgo Palù”.
R.P.