Scambio d’identità tra donne cinesi per passare l’esame d’italiano
Se n’è accorto un componente della commissione che ha avvertito i carabinieri
| Matteo Ceron |
VITTORIO VENETO – Sapeva che quell’esame per lei sarebbe stato impossibile da superare, per questo ha deciso di rivolgersi ad una conoscente che si spacciasse per lei.
Ma quando la donna “ingaggiata” per sostenere il test ha presentato il documento ad uno degli esaminatori, è risultato evidente che la persona in foto non era quella seduta al banco col foglio davanti.
L’esaminatore in questione, una donna, ha avvertito i carabinieri, i quali sono intervenuti alla fine della prova.
È accaduto alla scuola media “Da Ponte”, si trattava di uno di quegli esami di comprensione della lingua italiana che gli stranieri devono sostenere per il riconoscimento del permesso di soggiorno. Al centro della vicenda due donne cinesi, una brava con l’italiano, l’altra, nonostante sia qui da quattro anni, evidentemente non abbastanza da passare l’esame. Quando i carabinieri hanno richiesto alla cinese che si era spacciata per l’altra donna di dire quale fosse la sua data di nascita non è riuscita a farlo.
Quindi è stata portata in caserma, dove, dopo qualche tentennamento, ha ammesso di essere lì perché gliel’aveva chiesto un’altra persona. Si tratta di una 25enne cinese, in Italia da sette anni. Poi i carabinieri sono andati a cercare la donna sul documento, una 41enne sempre cinese.
Anche lei ha ammesso come fossero andate le cose, anche se non è stato chiarito se fosse stato promesso un compenso in danaro all’esaminanda. Su questo i militari stanno facendo accertamenti ed allo stesso modo stanno cercando di capire se la 25enne possa esserci spacciata anche per altre persone in occasione di esami analoghi.
Sono state entrambe denunciate per sostituzione di persona e potrebbe esserci il “no” al rinnovo del permesso di soggiorno.