Scende dall’auto per chiedere informazioni, gli rispondono: «Negro, tornatene in Africa»
È accaduto a Negrisia di Ponte di Piave. L’episodio è stato segnalato ai Carabinieri
PONTE DI PIAVE - Si ferma per chiedere informazioni, viene affrontato con improperi del tipo: «Negro, tornatene in Africa».
L’episodio è avvenuto martedì 13 agosto verso le 16.30, lungo via Chiesa a Negrisia di Ponte di Piave.
A segnalarlo è stato Oumar Seye, senegalese di origine, nazionalità italiana, classe 1966, in Italia dal 1986. Sposato con figli, è ben integrato nel tessuto sociale. È il presidente dell’associazione Multietnica di Ponte di Piave e Salgareda.
«Sono arrivato in centro del paese - spiega Oumar - ma non riuscivo a trovare l’ambulatorio. Ho chiesto aiuto ad alcune persone del luogo. Da una porta è uscito un uomo, che non conosco subito dopo una donna.
Ho chiesto dove fosse l’ambulatorio. Mi hanno chiesto a loro volta dove abitavo e perché ero lì. E alla mia risposta, mi hanno detto che se non sapevo dov’ero potevo andarmene a casa in Africa.
Hanno cominciato ad insultarmi e ho avuto timore che mi mettessero le mani addosso. Un’esperienza davvero incredibile».
Ieri Oumar, che ha registrato un video dell’episodio con il proprio telefonino, ha segnalato l’episodio ai Carabinieri, mettendo per iscritto la propria testimonianza. Al momento non c’è denuncia formale.