SCHERMA, TAGLIARIOL: «PUNTO AL BIS OLIMPICO»
«Montano portabandiera? Non ha senso, Vezzali merita più di tutti»
ROMA - "Nell'anno olimpico mi trasformo, e a Londra punto a rivincere il titolo". Matteo Tagliariol non ha dubbi, e a sei mesi dai giochi olimpici lancia la sfida ai suoi avversari.
"La delusione mondiale di Catania è ormai alle spalle - ha aggiunto a margine della presentazione dell'accordo di partnership tra il Coni e la Procter and Gamble, a sostegno della spedizione azzurra a Londra - mi presenterò all'olimpiade da campione in carica e quindi con tutto da perdere. Ma nell'anno dei giochi mi trasformo, sento sempre qualcosa di speciale dentro".
Intanto il campione di Treviso sta recuperando da un infortunio alla mano destra. "Per fortuna non c'é stata alcuna frattura - ha aggiunto - ma solo uno stiramento capsulare. La prossima settimana tornerò in pedana per preparare il Gran Prix di Doha, uno degli ultimi tre appuntamenti di qualifica per ottenere il pass per Londra.
Proprio dalla scherma potrebbe arrivare il nome del portabandiera azzurro per i giochi olimpici. La grande favorita è Valentina Vezzali, oro nelle ultime tre edizioni, ma qualcuno ha proposto anche il nome dello sciabolatore, Aldo Montano (oro ad Atene 2004).
"Sono due grandi campioni - ha concluso Tagliariol - ma credo che il nome di Aldo non abbia senso rispetto a Valentina, sarebbe più un'operazione mediatica. La Vezzali lo merita più di tutti".