SCOTTA': "ABOLIAMO LE COMMISSIONI"
Non sono utili, anzi rallentano i lavori del consiglio comunale
Vittorio Veneto – E’ un Giancarlo Scottà (nella foto) abolizionista quello che torna a Vittorio da Bruxelles.
L’ex sindaco ha proposto di abolire commissioni consiliari e comitati di quartiere: non è sicuro che abbiano una qualche utilità.
Lunedì sera il consiglio comunale vittoriese ha eletto come da prassi i componenti delle cinque commissioni consiliari (quattro permanenti più una ad hoc per vigilare sulla bonifica dell’area ex Carnielli). Scottà, membro dell’assemblea, ha messo in dubbio che un tale atto sia da ripetere in futuro: le commissioni non hanno poteri quindi non hanno motivo di esistere. Anzi, la loro presenza rallenterebbe solo il lavoro del consiglio comunale.
Da abolire quindi. E non si salverebbero, almeno per l’ex primo cittadino, nemmeno i consigli di quartiere: sono solo di rappresentanza, non hanno utilità.