Scuola primaria di Biadene e Pederiva: “La scuola si può avere anche prima di settembre purché il comune trovi i soldi”
Carmelo Finocchiaro, dell’impresa che sta costruendo la scuola di Biadene, replica al comune di Montebelluna

MONTEBELLUNA – La decisione del Comune di Montebelluna di costituirsi in giudizio contro la ditta appaltatrice del cantiere della scuola primaria di Biadene e Pederiva e le dichiarazioni riportate in un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale hanno suscitato la reazione di Carmelo Finocchiaro, della ditta Finocchiaro Costruzioni srl, incaricata della realizzazione del nuovo plesso scolastico. In un post pubblicato in un gruppo Facebook montebellunese, Finocchiaro spiega le sue ragioni e sottolineando che la responsabilità dei ritardi non sia attribuibile alla ditta appaltatrice.
«… non possiamo fare a meno di dire a tutti che la scuola a settembre si può avere - scrive Carmelo Finocchiaro - anche prima purché il comune trovi i soldi da dare a noi mancanti per appaltare un’opera che costava 2 milioni in più rispetto alle previsioni progettuali. Trovi le somme per completare le opere non previste in appalto e non imputabili a noi. Trovi i soldi per gli arredi. Si nascondono queste verità per speculare ai danni della nostra azienda». Finocchiaro quindi risponde ai commenti sotto al post pubblicato: «Noi abbiamo fatto richiesta di atp (N.d.R. Accertamento Tecnico Preventivo) il 18 dicembre scorso ma sol perché aspettavamo un accordo transattivo concordato e mai pervenuto».
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