A scuola super controllati, appena fuori scatta il "liberi tutti": assembramenti e niente mascherine
Diverse le segnalazioni sui gruppi Facebook di Conegliano
CONEGLIANO - A scuola rigidi controlli e misure anti-Covid, ma appena si esce scatta una sorta di “liberi tutti”. Il problema – ora che le lezioni sono ripartite – non riguarda infatti i ragazzi quando si trovano nelle aule, ma i momenti in cui si riversano nelle strade, per esempio per prendere l’autobus.
Nei gruppi Facebook coneglianesi si moltiplicano le segnalazioni di problemi di questo tipo: assembramenti mentre si aspetta la corriera, niente mascherina, magari qualche abbraccio e qualche stretta di mano. Poi, quando suona la campanella, si riparte con i dispositivi anti-contagio, che vengono dismessi quando si esce da scuola.
E’ normale che a Conegliano il fenomeno sia più visibile, viste le migliaia di studenti che hanno ricominciato ad “invadere” pacificamente la città dopo la ripresa delle lezioni, avvenuta lo scorso 14 settembre. Lunedì e martedì, a scuola, sono stati giorni tutto sommato positivi in provincia di Treviso: non ci sono state infatti, dalle scuole, segnalazioni di positività al Covid-19.
Una cinquantina in due giorni le chiamate al Sisp, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 2, ma tutte sono state fatte dagli istituti scolastici per chiedere informazioni sui protocolli anti-contagio previsti per la ripresa delle lezioni. I problemi, però, sorgono inevitabilmente nella zona grigia tra scuola e casa, dove i ragazzi sono meno “monitorati”.