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28 marzo 2024

Treviso

Scuole Stefanini a nuovo, incognita sulla sede temporanea per gli studenti

Tra le ipotesi l'istituto Turazza. Il Pd chiede risposte celeri alla giunta: "A gennaio i genitori devono fare le iscrizioni"

| Isabella Loschi |

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scuola stefanini

TREVISO - Le scuole medie Luigi Stefanini di Treviso saranno rimesse a nuovo grazie ad un intervento di demolizione e ricostruzione, per il quale il Comune ha ricevuto un finanziamento da 3,8 milioni dal ministero. In vista dell’inizio dei lavori a partire dal prossimo settembre, che dureranno circa due anni, Cà Sugana, cerca spazi dove ospitare temporaneamente i ragazzi in attesa della nuova scuola.

Il consiglio comunale, l’altra sera, ha approvato lo stanziamento di un milione di euro nel bilancio triennale dei lavori Pubblici per la sistemazione della sede provvisoria che ospiterà le classi delle Stefanini. Ma non ha indicato quale sarà. Tra le ipotesi più concrete la sede dell’istituto Engim Turazza a San Nicolò, ovvero dall’altra parte del centro storico rispetto alla posizione delle Stefanini in viale Terza Armata.

Sul collocamento temporaneo degli studenti il Pd chiede chiarezza: “L’idea di portare le scuole Stefanini nell’edificio delle ex scuole Turazza a San Nicolò, risulterebbe fuori zona rispetto al bacino di utenza delle scuole stesse che coprono i quartieri del centro storico, di Selvana, di Fiera e di San Pio X”, sottolinea il capogruppo del Pd di Treviso, Stefano Pelloni.

"Posto che l’intervento di demolizione e ricostruzione è necessario e che, una volta effettuato, consegnerà a Treviso una scuola sicura dal punto di vista antisismico, energeticamente efficiente e più confortevole per tutti gli utenti che potranno frequentarla, è tuttavia necessario dare quanto prima risposte coerenti ai genitori che stanno scegliendo le scuole medie per il prossimo anno scolastico. Chiediamo al sindaco Conte e all’assessore Zampese di fare definitivamente chiarezza sulle opzioni che sono state previste per ricollocare gli studenti. A ridosso delle iscrizioni alle scuole secondarie di primo grado, che i genitori si appresteranno ad effettuare nel mese di gennaio non c’è ancora una decisione definitiva da parte della giunta”.

 


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Isabella Loschi

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