SEMAFORO ROSSO PER I RICORSI CONTRO I T-RED
Il giudice di Pace ha accolto un solo ricorso su 55.
Vittorio Veneto - Respinti in blocco i ricorsi del Comitato "Semafori pazzi". Dopo mesi di continui rinvii, è giunta la decisione del giudice di pace sui ricorsi contro le multe da T-Red.
Ieri il giudice di pace Gianni Bottoli ha accolto un solo ricorso, che riguardava il caso di un automobilista che, allo scattare del rosso, aveva oltrepassato il semaforo ma si era fermato all'incrocio. Sono stati tutti rigettati, invece, tutti gli altri 55 ricorsi affrontati nell'udienza di ieri. Confermate le sanzioni e i punti della patente decurtati per aver attraversato con il rosso i semafori dotati di impianti di rilevazione automatica.
Si attende oggi la decisione sugli altri ricorsi: oltre un centinaio. In tutto erano 160 gli automobilisti multati dai T-red di via Dante e di San Giacomo che avevano deciso di ricorrere contro il Comune per chiedere l'annullamento delle multe e la restituzione dei punti della patente. Quasi tutti erano assistiti dal Comitato Semafori Pazzi, che ha già annunciato di voler tentare il ricorso in appello al Tribunale di Treviso.
Gli esponenti del Comitato avevano proposto al giudice Bottoli di far effettuare una consulenza tecnica d’ufficio sulle procedure delle multe e sul funzionamento dei semafori. Proposta non accolta e che, secondo i ricorrenti, avrebbe potuto cambiare l'esito dei ricorsi.
Il Comune vince, quindi, ma dovrà pagare le spese processuali insieme ai cittadini ricorrenti.