SENSOR, C'E' SPERANZA DI SALVEZZA
I vertici aziendali hanno incontrato un potenziale acquirente per discutere la cessione dell'azienda
Sernaglia - La crisi economica ha colpito anche la Sensor, ditta di Falzè di Piave che produce materassi e reti per letti. Dopo che le banche hanno tagliato i fidi, l'azienda ha avuto problemi di liquidità e non ha potuto pagare le buste paga di dicembre ai dipendenti, mentre quelle di novembre sono state corrisposte parzialmente.
Dalla fine delle vacanze di Natale trenta operai della Sensor sono a casa: dei loro stipendi di dicembre ancora non sanno nulla e l'azienda non ha ancora dato comunicazioni precise e sicure. I sindacati chiedono che la situazione venga chiarita al più presto.
Oggi pomeriggio alle 15.30 gli operai si riuniranno fuori dall'azienda in assemblea con i rappresentanti sindacali per decidere il da farsi.
Ieri pomeriggio, invece, i vertici aziendali hanno incontrato un potenziale acquirente per discutere la cessione dell'industria e il suo salvataggio.
Intanto la situazione dei lavoratori resta in pericolo: la maggior parte di loro si trova a casa per ferie. Dal momento che non sono ancora giunte lettere ufficiali di messa in mobilità non possono essere avviate le procedure per attivare gli ammortizzatori sociali.