SENTENZA FUSARO, LA POLEMICA NON SI PLACA
Fojadelli se la prende coi politici, i Tassitani vogliono trovare i complici e intanto a Castelfranco si manifesta per protestare
Castelfranco – Non ci sta il procuratore della Repubblica Antonio Fojadelli. Gli attacchi rivolti alla magistratura in seguito al pronunciamento della sentenza che ha chiuso il processo a Michele Fusaro li trova «intollerabili».
Fojadelli si rivolge a chi ha qualcosa da ridire affermando che «vadano pure dai parlamentari che parlano tanto, i quali fanno le leggi e poi accusano noi di applicarle».
Intanto Michele Fusaro, l’aguzzino di Iole Tassitani, ringrazia i suoi difensori e si dice «grato di ciò che hanno fatto per loro».
I legali della famiglia Tassitani, dal canto loro, sono tutt’altro che intenzionati a deporre l’ascia di guerra. E si dicono intenzionati a fare in modo che le indagini vengano riaperte e con lo scopo di trovare i complici.
A Castelfranco la sentenza è arrivata come un fulmine a ciel sereno, tant’è che ora si parla di organizzare un sit-in davanti al municipio per manifestare tutta la disapprovazione per i (soli) trent’anni di carcere al falegname di Bassano. A farsi promotore dell’iniziativa, in programma per martedì prossimo, 9 giugno, alle 21, è l’ex sindaco Franco Gariboldi Muschietti.