MOTTA DI LIVENZA - “El comandante” Pino Lorizio torna al comando della sua nave dopo aver superato la sua positività al Covid. Il tecnico biancoverde guidera la sua Hrk Pallavolo Motta (Serie A3) domenica alle 17 contro Bolzano. 

Coach, come stai?
«Adesso sto un po' meglio fisicamente anche se ci sono ancor degli strascichi che so che mi porterò dietro ancora per un pò….ma da venerdì sono tornato in palestra e questa è la cosa più importante. Non ti nascondo che sono stati venti giorni duri ma alla fine, se penso a quanta gente ha dovuto curarsi in ospedale devo ritenermi fortunato visto che ho potuto gestire la malattia stando a casa. E spero che il peggio sia passato. E devo ringraziare tutta l’HRK Pallavolo Motta, dal Presidente a tutti i dirigenti, per quello che hanno fatto me e per i ragazzi in questo periodo. Hanno dimostrato di essere persone fantastiche».

Hai prestato la tua voce al video targato Pallavolo Motta in favore del #Salviamolosport.
«La politica potrebbe dare finalmente un segnale forte per cominciare a cambiare la nostra mentalità e la nostra cultura. Adesso tutto lo sport non professionistico ha bisogno dell’aiuto concreto della politica perché altrimenti si rischia di cancellare definitivamente una attività sociale, quella dello sport, che invece è alla base della crescita di un popolo».

Quanto importante è, secondo te, fare il possibile e tutto quello che serve per riuscire a portare a termine questo campionato?
«E’ fondamentale portare a termine questo campionato e mi sembra che Lega e Federazione sono su questa linea. Lo sport, nel nostro caso il Volley, deve essere un esempio positivo in questo periodo di negatività. Chi vuole chiudere o sospendere i vari campionati non ha a cuore la situazione e non è da esempio a nessuno. E’ solo gente di passaggio, lontana anni luce dallo sport e dal volley. Io troverei il modo più sicuro possibile per far riprendere anche i campionati di serie B e giovanili».

Questo lungo stop di certo non ci voleva, cosa temi di più?
«Abbiamo ricominciato a lavorare in palestra e i ragazzi li ho visti motivati. Non temo nulla, con il Prof Carraro e il mio staff stiamo lavorando con la massima attenzione affinchè dopo venti giorni di stop non ci siano infortuni».

Sotto le feste ci sarà un vero e proprio “tour de force” visti i tanti recuperi da fare. Cosa ti aspetti dai tuoi ragazzi?
«Sappiamo che da domenica prossima giocheremo ogni tre giorni e che passeremo Natale e Capodanno in palestra. Con i ragazzi siamo d’accordo che i sacrifici che ci aspettano nelle prossime settimane dobbiamo far si che diventino occasione di crescita e occasione per fare qualcosa di importante. Sicuramente ci proveremo. Anche solo perchè lo dobbiamo a tutti gli uomini dell’HRK Motta che, come dicevo prima, in questo periodo ci hanno supportato e ci hanno fatto sentire meno soli».