Serie A, Parma non sfonda e Genoa fermato dai pali.
PARMA - Poche occasioni, due pali e zero gol. Parma e Genoa non pungono nell'anticipo domenicale della 24a giornata del campionato di Serie A.
Lo 0-0 e' l'inevitabile conseguenza di 90 minuti 'piatti', animati quasi esclusivamente dalle prodezze balistiche di Bertolacci che regala ai rossoblu un primato sterile: 2 pali a zero. Il punticino consente al Parma di salire a quota 32 e di consolidare la tranquilla posizione a meta' classifica. Il Genoa torna a casa con un risultato positivo ma, a quota 22, e' sempre invischiato nelle zone pericolanti.
I rossoblu non devono faticare troppo per mantenere inviolata la propria porta in una gara cominciata con atteggiamento aggressivo. Pronti, via e il Genoa non sembra intenzionato a fare le barricate. Anzi, sono proprio gli ospiti a farsi vivi per primi nell'area avversaria. Bertolacci cerca la porta con un colpo di testa all'11', Pavarini e' attento e devia. I padroni di casa si accendono con le accelerazioni di Biabiany e con le iniziative di Amauri, che al 18' prova a spaccare la difesa ligure: la conclusione e' debole, Frey non ha problemi.
L'estremo difensore del Genoa, dopo altri 20 minuti di ozio, rischia al 37'. Biabiany, sempre lui, scappa a destra e inventa per Belfodil: colpo di testa velenoso, palla a fil di palo per pochi centimetri. L'azione spezza per un attimo la monotonia del match che, improvvisamente, si anima prima dell'intervallo. Borriello avrebbe a disposizione un pallone prezioso dopo un'iniziativa di Bertolacci: il centravanti calcia in maniera oscena, pallone alle stelle e 0-0 salvo.
Il copione cambia, almeno in parte, all'inizio della ripresa. Il Genoa si affida alle conclusioni dalla distanza e sfiora il bersaglio al 48': sinistro di Bertolacci, incrocio dei pali. Il migliore dei rossoblu ci riprova al 57': stavolta spara di destro, Lucarelli devia e il pallone finisce sul montante destro. Il Parma, dopo il doppio brivido, invece riesce ad arrivare in area e a servire Amauri al 65': Frey ha un ottimo riflesso e respinge. Il portiere francese puo' solo guardare al 68', quando Belfodil spreca la migliore opportunita' della giornata: su punizione calciata da sinistra, la punta riesce a spedire fuori un colpo di testa da 3 metri.
La pressione emiliana cresce e il Genoa fatica ad uscire dalla propria meta' campo. Nell'ultima porzione di gara pensa quasi esclusivamente a difendersi e ci riesce: 0-0 piu' saldo che mai fino al triplice fischio.
(Adnkronos)