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25 aprile 2024

Treviso

Settimana meteorologica calma e assai mite

Condizioni meteo più tranquille e favorevoli dopo le forti piogge

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Settimana meteorologica calma e assai mite

Ben ritrovati a tutti!

Sono stati giorni difficili quelli trascorsi sotto l'influenza della forte perturbazione arrivata sabato sera che ha colpito a piena intensità il territorio nella mattinata di domenica; ad impressionare (e a confermare le previsioni) è stata l'intensità dei fenomeni in poche ore, con tassi di precipitazione oraria che in alcune località hanno superato i 20-25mm. Si tratta di valori che senz'altro non sono rilevati con frequenza e rivestono una posizione di rarità (viene da dire, per fortuna, visti gli effetti che puntualmente si verificano).

Un'elaborazione che rende bene l'idea della consistenza dei fenomeni è visibile di seguito, dove è riportato l'accumulo orario tra le 10 e le 11 ora solare.

La fortuna di questa perturbazione è stata la sua velocità, in quanto si è limitata a circa 24 ore complessive; una tale intensità per qualche ora in più avrebbe senz'altro creato problemi ben più gravi ed estesi. Ci siamo fermati al limite, questa volta più che mai.

Questa la situazione in Via Pontavai a Vittorio Veneto, alle 11.45 circa.

Ora guardiamo avanti: settimana che è diventata molto tranquilla dopo le precipitazioni dei giorni scorsi, seppur senza una forte presenza di alta pressione il tempo si è ristabilito e l’aria molto umida e mite continua a interessare le nostre regioni, causando temperature ben sopra la norma e nebbie a banchi al mattino. Un parziale aumento delle nubi avverrà tra domenica e lunedì, con possibili isolate precipitazioni ma almeno per circa una settimana non sono attese piogge copiose.

Si è sentito affermare nei giorni scorsi che la perturbazione arrivata anche da noi sia stata in qualche modo legata all'ex uragano Sandy, ma tali affermazioni (come sempre riportate senza citazione delle fonti) sono state a puro scopo sensazionalistico, in quanto l'uragano si è completamente dissolto all'interno del continente americano dopo l'impatto su New York, e chiunque può verificare attraverso l'evoluzione dei modelli meteo  come non ci sia alcun legame con quanto accaduto da noi. Qualche volta alcuni ex-uragani attraversano l'Atlantico e confluiscono sulla circolazione delle medie latitudini, portando forti venti e burrasche sulle coste occidentali europee e la Scandinavia, ma non è questo il caso.

I prossimi giorni vedranno un temporaneo rinforzo dell'alta pressione al suolo che favorirà la formazione di nebbie stante l'alto tasso di umidità; avremo quindi una netta differenza tra le zone soleggiate (anche in montagna clima molto mite con zero termico sui 2500mt) e le zone dove persisteranno le nebbie.

In sintesi ecco il tempo dei prossimi giorni:

Mercoledì 14 e giovedì 15 novembre (attendibilità 90%): tempo buono e assai mite, in particolare in quota dove prevarranno le schiarite. Nubi basse e banchi di nebbia saranno protagonisti sui fondovalle e altopiani prealpini, e durante la notte e prime ore del mattino anche su alcune zone di pianura.

Venerdì 16 (90%): tempo stabile e decisamente mite specie in presenza di schiarite assolate al pomeriggio (valori non lontani dai 20°C in pianura). Solo qualche nube alta e sottile in transito, e nebbie al mattino su fondovalle bellunese ed alcune zone di pianura.

Sabato 17 (90%): continua il bel tempo anche se un aumento delle nubi medio-alte sarà da mettere in preventivo, seppur senza alcuna conseguenza. Persisteranno le nebbie mattutine a banchi. Temperature in calo nelle massime, stazionarie le minime.

Domenica 18 (80%): progressivo aumento delle nubi medio-alte fino a cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso, specie nella seconda metà della giornata. In serata saranno possibili deboli ed isolate pioviggini, in genere insignificanti. Clima più fresco stante la maggiore nuvolosità.

Tendenza

In Atlantico continuano ad agire intense basse pressioni, tipiche del periodo autunnale; la settimana inizierà ancora in condizioni di umidità e nubi diffuse, con debolissime precipitazioni specie lunedì, ma nessuna perturbazione consistente è attesa almeno fino a mercoledì. La proiezione a lungo termine vede un nuovo avvicinamento dei grandi sistemi depressionari da ovest, ma l’evoluzione sarà tutta da verificare nel prossimo aggiornamento.

Curiosità della settimana.

Dopo molti mesi di siccità, dal 1° settembre (inizio dell’anno idrologico) abbiamo avuto il transito di molte perturbazioni, che hanno portato abbondanti precipitazioni, e regalando così al territorio tutto quanto perso nei mesi scorsi. A titolo di esempio lungo la fascia pedemontana i valori accumulati sono di circa 500mm, verso l’aperta pianura la “forbice” sta tra 150 e 300mm, a confermare ancora una volta l’importanza dell’impatto delle correnti meridionali sul rilievo prealpino nel determinare la distribuzione quantitativa delle precipitazioni. 

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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