Sfrattato, dorme in macchina con i suoi cinque cani e una gatta
Dopo 4 notti in auto, ieri l'incontro in comune a San Biagio con la sindaca Pillon: "Trovata una sistemazione per il nostro concittadino"
| Isabella Loschi |

SAN BIAGIO - E’ rimasto senza casa e si è ritrovato a vivere e dormire in macchina con i suoi cinque cani e una gatta. La storia di Danilo Furlanetto, 59enne di San Biagio di Callalta, ha mobilitato il web. Tutto è iniziato quando gli è scaduto il contratto d’affitto dove viveva e il proprietario ha venduto la casa. Così Daniele si è ritrovato senza un tetto sopra la testa. Senza immediate alternative ha iniziato a vivere in macchina, raccontando la sua storia sul suo profilo Facebook, in attesa di trovare un alloggio adatto a lui e ai suoi animali da cui non vuole ovviamente separarsi. “Ho dove lavarmi cambiarmi ed andare in bagno e qui c’è un bel parco dove di sera e la notte parcheggio. Copro l’auto con un telo l’auto così non vedono che c’è sempre qualcuno in macchina la notte anche se poi l’accendo regolarmente per non far raffreddare l’interno e sì ci dormo pure e poi siamo in giro tutto il giorno in macchina e quindi ci vivo. Per far sgranchire i cani vado nei campi lontano da case e strade e li libero e me ne sto a fare carte ricorsi, prepararmi per gli appuntamenti".
"Grazie al passaparola virtuale - scrive ancora Danilo - ho scoperto che le persone belle esistono, già lo sapevo ma in questi giorni ne ho avuto conferma. Questo problema prima o poi si risolverà e ripeto non esiste la bacchetta magica e le soluzioni sono più complicate di quello che appaiono e sbrogliarle a volte non bastano carte, firme o soldi. Ho ricevuto una telefonata inaspettata ed ho un appuntamento questa mattina (venerdì ndr). Mi auguro di avere qualche buona notizia”.
Proprio ieri mattina Danilo è stato ricevuto in municipio dalla sindaca Valentina Pillon che al termine dell’incontro ha precisato: “L’amministrazione comunale, tramite i Servizi sociali, ha già analizzato e attenzionato questo caso. Il signore è già stato ricevuto i giorni scorsi dall’assistente sociale e questa mattina, venerdì 7 febbraio, è stato nuovamente riconvocato in municipio. Sono state vagliate insieme all’interessato le possibili soluzioni, ma probabilmente non coincidono del tutto con la sua volontà. Quello che per noi è fondamentale è che lui sia al sicuro, così come devono essere al sicuro i suoi animali - spiega Pillon - Tuttavia, un alloggio che possa accogliere con urgenza ben 6 animali è davvero difficile da trovare nell’immediato, in quanto non sono prontamente disponibili sistemazioni che soddisfino congiuntamente entrambe le esigenze. Gli è stato anche proposto di lasciare temporaneamente i suoi animali presso un canile, con cui il Comune è convenzionato, in modo tale da poter trovare risposta in un alloggio per sé e allo stesso tempo mantenere al sicuro i propri animali. Per fortuna, nella mattinata odierna sembra essersi trovato un accordo e una sistemazione adeguata per il nostro concittadino. A lui va tutta la nostra solidarietà, comprensione e collaborazione per risolvere la problematica nel migliore dei modi”.
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