Sfrattato e senza lavoro, dorme in auto
Vittima della crisi economica un 41enne marocchino, sposato con due figlie
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MOTTA DI LIVENZA - Perde il lavoro e dome in auto. Succede a Motta, dove un 41enne marocchino, Rachid Nkhaili, operaio senza lavoro da due anni, moglie e due figlie di 10 e 5 anni, dorme nella sua auto.
Lunedì sfratto esecutivo nell’appartamento dove viveva con la famiglia, in via Riva Monticano: da allora lui dorme in macchina. Moglie e figlie sono al momento ospitate da parenti, ma non potrà continuare così all’infinito.
I problemi continuano da un paio d’anni, da quando Rachid ha perso il lavoro a causa della crisi. Da allora tre sfratti esecutivi, di cui l’ultimo proprio lunedì mattina. Non resce a trovare un lavoro stabile per onorare un qualsiasi contratto di affitto.
La crisi morde e la povertà avanza. Lo stesso 41enne spiega: «Non riesco a trovare un letto e quindi domo in auto nei parcheggi del centro storico mottense. E ho paura che moglie e figlie facciano la stessa fine».
Le bambine da lunedì non vanno a scuola: troppo grave la situazione, manca tutto e non si sa come venirne fuori. Iscritto alle liste per l’ottenimento di una casa popolare, il 41enne attende ora una casa per cercare di risolvere il primo e più stringente problema.
Ma intanto di sicuro dormirà nella sua station wagon anche questa notte, sperando che la temperatura non scenda in maniera verticale.