Via la siepe, Legambiente protesta
Il Comune ha annunciato per questioni di sicurezza la rimozione della siepe che separa la pista di atletica dalla ciclabile lungo il Meschio
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – L’annuncio, dato una settimana fa, in consiglio comunale della rimozione, per questioni di sicurezza, della siepe che separa la pista d’atletica dalla ciclabile sul Meschio non è passato inosservato. A contestare il provvedimento sono gli attivisti di Legambiente del Vittoriese che evidenziano come, ancora una volta, a pagare sia il verde.
«Estirpare centinaia di metri di una rigogliosa siepe per questioni di sicurezza ci ha incuriosito e stupito – afferma Legambiente del Vittoriese -. Come ormai consueto, assistiamo al sacrificio degli alberi per qualsiasi pretesto: sicurezza, frutti maleodoranti, viabilità provvisorie con tagli arborei definitivi. La siepe che contorna la pista d’atletica necessita sicuramente di manutenzione e di sfoltimento, ma non merita di essere definitivamente estirpata lasciando a nudo una triste recinzione. Lungo la pista ciclabile funge da corridoio verde che ossigena e ripara gli utenti dal solleone estivo, oltre ad essere ormai un consolidato ed apprezzato elemento del paesaggio».
Legambiente evidenzia poi come quella siepe funga da riparo e luogo di nidificazione per molti uccelli che, non trovandola pià, sparirebbero.
«Dopo l’estirpazione degli alberi ad alto fusto sulla sponda opposta del Meschio poco a nord, effettuata a febbraio con metodi altamente invasivi, ora – concludono - la pista ciclabile potrebbe perdere anche questa siepe, che, seppur artificiale, contribuisce alla green way cittadina lungo il corridoio fluviale del Meschio».