16/04/2024temporale

17/04/2024possibili temporali

18/04/2024pioggia debole e schiarite

16 aprile 2024

Castelfranco

Il sindaco di Codogno, la città del primo caso Covid19 ospite ad Asolo

Un dialogo pubblico tra il primo cittadino di Codogno e Migliorini che ha stimolato la riflessione

| Maria Elena Tonin |

immagine dell'autore

| Maria Elena Tonin |

Il sindaco di Codogno, la città del primo caso Covid19 ospite ad Asolo

ASOLO - Chi è salito domenica in Casa Duse, all'interno del Festival del Viaggiatore ad ascoltare il dialogo tra Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e Francesco Passerini, sindaco di Codogno, che ha registrato il primo caso Covid19 in Italia, forse è rimasto deluso, se si aspettava un dialogo sui "mala tempora currunt." Lo sguardo dei due sindaci, è stato sì rivolto al passato ma è stato soprattutto un reciproco invito al futuro, a ricominciare. "Questa per me è la seconda uscita ufficiale lontano da Codogno, la guerra non è vinta e continua" ha detto Passerini, definendo "un meteorite" quanto successo al suo paese e sgranando con voce ancora emozionata, una vicenda che ha dell'incredibile. Accomuna tutta l'italia e si allarga al mondo, ma il "peso" del numero uno, è solo della comunità di Codogno.

 

"Una telefonata" ha raccontato il sindaco "arrivata di notte alle 12.15 del 21 febbraio che sembrava uno scherzo. Ma in 24 ore la situazione è completamente cambiata e abbiamo messo in moto una meccanismo senza precedenti. Le persone si sono addormentate con la loro vita, i loro impegni e si sono svegliate in un mondo che non conoscevano. Per noi è stato come accendere una macchina di grossa cilindrata, guidando ad alta velocità su strade che non conosci. E non ti puoi fermare." Una comunità che ha scoperto come non fosse così scontato essere una comunità, un suono continuo di ambulanze e smistamenti di emergenze, un paese diviso tra chi era chiuso in ospedale e chi era chiuso in casa, che oggi, più che mai, vuole voltare pagina.

 

Da dove si ricomincia? "In questo" sottolinea il sindaco Migliorini, anche come vicepresidente Città Slow "i due paesi hanno una storia comune, basata sul turismo e sulla cultura. Amo l'Italia, con tutti i suoi difetti." Il sindaco Passerini ha invece scherzato sul paese "delle piantagioni di cocco, in mezzo alla pianura padana" e posto l'accento su tutte le esperienze di vicinanza inaspettate, che senza la chiusura non avremmo mai fatto: "Ecco, continuiamo su questa strada."

https://www.youtube.com/watch?v=0ugc3LZLcfM

 


| modificato il:

foto dell'autore

Maria Elena Tonin

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×