SISLEY E SPES CAMPIONI
Volley, ieri si sono giocate le finali provinciali di Under 14
TREVISO - Ecco i nomi delle sei trevigiane che prenderanno parte alla fase regionale di under 14: Spes Conegliano, Codogné Assemec e Giorgione Pallavolo nel femminile; Sisley Treviso, La Piave Volley ed Aurora nel maschile. L'ironia della sorte ha voluto che le finali di Spresiano e Vazzola consegnassero i titoli di campioni provinciali ai settori giovanili delle furono serie A della Marca, ovvero Sisley Treviso e Spes Conegliano. Se non altro, una conferma che la cura del vivaio continua.
Netti i punteggi delle gare di finale (Sisley Treviso – La Piave Volley 3-0: 25-18-25-19-25-18; Spes Conegliano – Codogné Assemec 3-0: 25-20, 25-23, 26-24). Da segnalare che la finale di under 14 maschile era a carattere interprovinciale, avendovi preso parte anche Belluno e Venezia. Nota di merito per la provincia di Treviso che ha classificato quattro sue squadre nei primi quattro posti. Sisley Treviso – La Piave Volley ha segnato infine il remake della finale di Coppa Veneto di under 14 giocatasi a dicembre e conclusasi con il medesimo risultato. Saranno ancora loro a sfidarsi in finale regionale?
Diego Martin (allenatore Sisley, primo posto under 14 maschile): «Il risultato è dalla nostra parte ma ho visto troppi errori in campo. In settimana cercheremo di capire se dovuti alla tensione o a scarsa attenzione. I ragazzi lavorano, si impegnano, ma la strada è ancora molto lunga: presto giocheremo la finale di Boy League e poi punteremo ad andare oltre il campionato regionale. E' ancora molto lunga, c'è da lavorare sodo.»
Fabio Madonia (Allenatore Spes, primo posto under 14 femminile): «L'anno scorso siamo arrivate seconde, quest'anno sono contento che le ragazze abbiano festeggiato il primo posto. Abbiamo meritato la vittoria: le ragazze hanno lavorato tanto partecipando anche a numerosi tornei nazionali ed internazionali. Ora, con la fase regionale, mi interessa che giochino meglio di come si sono espresse in finale: l'obiettivo non è quello di collezionare titoli ma di formare buone giocatrici.»