ROMA - Nel 2023 sono state 195 le segnalazioni di intento suicidario arrivate al Commissariato di Pubblica Sicurezza online, il portale della Polizia Postale che riceve segnalazioni dai cittadini su reati e pericoli legati al web. Da gennaio 2024 il trend è in leggero aumento, con numeri che mostrano una partecipazione sempre più attiva, e drammatica, da parte dei più giovani.

La piattaforma, accessibile all’indirizzo www.commissariatodips.it, è ormai uno strumento noto anche tra i minorenni, grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto nelle scuole. Il team operativo è composto da dieci poliziotti e supportato, in caso di necessità, da due psicologhe. Ogni giorno vengono gestite in media 500-600 segnalazioni.

A segnalare sono spesso 13enni vittime di estorsioni sessuali online: situazioni che nascono con uno scambio innocente di like o messaggi, per poi degenerare in chat private, videochiamate e richieste di foto intime. I ricatti arrivano subito dopo, con minacce di diffusione delle immagini a familiari e amici, in cambio di denaro.

Chi scrive al commissariato è spesso in una condizione di disperazione, talvolta con ideazioni suicidarie. Ogni messaggio viene letto in tempo reale e, se necessario, scatta un intervento immediato: geolocalizzazione, invio di una volante e, nei casi più delicati, il contatto diretto con una delle psicologhe del servizio.

Sempre più frequente anche il fenomeno della sottrazione di profili Instagram a ragazzine, le cui immagini private finiscono su piattaforme come OnlyFans a loro insaputa. L’età di chi utilizza internet si abbassa costantemente: già a 8 o 9 anni molti bambini iniziano a interagire con il mondo digitale, spesso senza piena consapevolezza dei rischi.

Il messaggio che arriva dalla Polizia Postale è chiaro: non siete soli. Il supporto è disponibile, dietro lo schermo, ma sempre pronto ad agire per proteggere i più fragili.

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