Sospiro di sollievo a Guarda: scatta l’ordinanza per i cani aggressivi lasciati liberi
Il primo cittadino ha firmato l’atto per il trasferimento degli animali
| La redazione |

MONTEBELLUNA - Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha firmato un'ordinanza che vieta al proprietario di un gruppo di cani, già al centro di numerose segnalazioni, di detenere animali su tutto il territorio comunale. La decisione arriva dopo anni di contestazioni e in seguito a gravi episodi che hanno coinvolto i cani, tra cui aggressioni a passanti e personale sanitario. Il caso ha radici in una lunga serie di inadempimenti da parte del proprietario, che non ha mai rispettato le ordinanze precedenti emesse dal Comune. Tra il 2017 e il 2022, la polizia locale aveva redatto verbali di violazione amministrativa per la mancata registrazione dei cani all'anagrafe canina, e negli anni successivi sono emerse segnalazioni riguardo alla custodia inadeguata degli animali, che si trovavano liberi di vagare, spesso con atteggiamenti aggressivi.
Le situazioni più critiche hanno incluso episodi di morsi a passanti e l'aggressione di un veterinario dell'azienda sanitaria. Un postino è stato anche morso, necessitando di cure mediche. Nonostante le numerose diffide e le richieste di intervento, il proprietario non ha preso provvedimenti adeguati, costringendo il sindaco a firmare un'ordinanza che, oltre a vietare la detenzione di cani, impone anche l'obbligo di trasferire gli animali entro sette giorni da parte del proprietario. L'ordinanza è stata adottata per garantire la sicurezza dei cittadini e la tranquillità del quartiere di Guarda, con il supporto del servizio veterinario dell’Usl 2 e delle forze dell'ordine che monitoreranno l'esecuzione del provvedimento, intervenendo in caso di violazioni.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo