Spacciavano eroina, uno fugge in Marocco, l'altro in arresto
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VERONA - Un cittadino marocchino è stato stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Legnago (Verona) con l'accusa di rifornire di eroina giovani della zona di Montagnana, nel padovano, e del legnaghese. Il fratello dell'uomo è riuscito a sfuggire alla cattura, tornando nel paese d'origine.
Le indagini dei militari dell'Arma, avviate lo scorso novembre, hanno ricostruito l'attività di spaccio dei due fratelli, valutata in 60mila euro, un 'volume d'affarì riferito peraltro ai soli acquirenti identificati dai carabinieri. Il Gip Guido Taramelli, su richiesta del pubblico ministero Francesco Rombaldoni, ha così emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Youness e Mohammed Choumane, rispettivamente di 30 e 28 anni, residenti a Casaleone.
Il più anziano dei fratelli ha precedenti specifici, l'altro è incensurato. Il 30enne è stato arrestato ad Ostiglia (Mantova), dove secondo l'accusa aveva spostato l'attività di spaccio; il fratello minore invece è riuscito a rifugiarsi in Marocco, per sottrarsi all'arresto.