Sparò ai ladri, Lorenzon indagato
La Procura ha annunciato l'apertura di un fascicolo nei confronto dell'Assessore provinciale
PONTE DI PIAVE – Dopo Sandro Magro, l’imprenditore di Faé che allontanò i ladri sparando col fucile da caccia alcuni colpi in aria. Ora la Procura vuole approfondire i fatti di Negrisia di Ponte di Piave.
Infatti la Procura della Repubblica di Treviso ha annunciato l'apertura di un fascicolo d'indagine relativo all'episodio riferito ieri dall'assessore provinciale alla caccia, Mirko Lorenzon, il quale ha sostenuto di essere stato costretto ad esplodere alcuni colpi di arma da fuoco in aria al fine di scoraggiare una intrusione di sconosciuti nella sua abitazione.
Il fatto risalirebbe alla notte fra lunedì e martedì scorsi. Lorenzon ha anche aggiunto di essere stato oggetto di una risposta al fuoco da parte degli individui, due persone che avrebbero superato la recinzione della sua proprietà privata, a Negrisia di Ponte di Piave.
Le ipotesi di reato sulle quali l'inchiesta dovrebbe compiere accertamenti sarebbero quelle di esplosioni pericolose e procurato allarme.
Qui la ricostruzione dello stesso Lorenzon subito dopo il fatto