Spazzamento delle strade a Vittorio Veneto, gli operai restano "comunali"
Trovato l'accordo fino al 2019
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VITTORIO VENETO - La mattinata odierna ha visto le parti sociali e le rsu del Comune di Vittorio Veneto impegnate in una partecipata assemblea dei lavoratori incentrata ad affrontare la questione dell’esternalizzazione dei dipendenti impiegati nel servizio di spazzamento.
I lavoratori hanno dato mandato ai sindacati FP CGIL, CISL FP e UILFPL a trattare con l’amministrazione comunale nel tentativo di raggiungere un accordo. Successivamente le rappresentanze sindacali hanno incontrato l’assessore comunale Giuseppe Costa e si è giunti finalmente a un’intesa che prevede per i dipendenti coinvolti un periodo di comando fino a ottobre 2019, mantenendo così l’impiego diretto con il Comune di Vittorio Veneto.
Un tempo nel quale l’amministrazione si impegnerà a considerare e finalizzare azioni per il riassorbimento dei lavoratori nell’organico comunale, ciò compatibilmente con i profili professionali e il fabbisogno di personale.
“Un percorso - sottolinea Alberto Lopin della FP CGIL di Treviso - da sviluppare e accompagnare proprio per il raggiungimento dell’obbiettivo, ovvero nel determinare le condizioni al riassorbimento, e nell’agevolare eventuali procedimenti di mobilità verso altri enti al fine di mantenere i lavoratori nel territorio vittoriese. Un accordo che tiene insieme equilibrio dei conti pubblici e tutele per i lavoratori. Ci impegneremo perché venga puntualmente rispettato”.