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14 giugno 2025

Oderzo Motta

Strage di Gorgo: prima condanna, l’altro imputato rischia il processo

Quattro anni e otto mesi per il giovane alla guida della Polo. Respinto il patteggiamento del conducente della BMW

| Redazione OT |

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l'incidente

GORGO AL MONTICANO - Prima condanna per il tragico incidente stradale del 4 marzo 2023 a Gorgo al Monticano, costato la vita a Barbara Brotto, 17 anni, di Rustignè di Oderzo, ed Eralda Spahillari, 19 anni, di Ponte di Piave. Il Tribunale di Treviso ha inflitto 4 anni e 8 mesi di reclusione a G.Q., 22 anni, di Annone Veneto, conducente della VW Polo che urtò lateralmente la BMW in cui viaggiavano le vittime.

L’altro imputato, M.T., 21 anni, residente a Pravisdomini, alla guida della BMW 420 Grand Coupé, aveva chiesto di patteggiare a 3 anni, ma il giudice ha respinto la richiesta ritenendola inadeguata. L’udienza per il suo caso è stata fissata per il 15 aprile.

Secondo la perizia cinematica, la BMW viaggiava a oltre 120 km/h in un tratto con limite di 50 km/h, quando M.T. ha tentato un sorpasso vietato. Nello stesso momento, anche G.Q., alla guida della Polo, stava superando un’altra vettura, causando l’urto tra le due auto. La BMW, fuori controllo, è finita contro un platano, provocando la morte delle due giovani e il grave ferimento di Daniel Castelli, allora 18enne, di Motta di Livenza.
Dopo l’incidente, G.Q. si era inizialmente allontanato dal luogo dello schianto. La dinamica della tragedia è stata ricostruita solo in seguito, portando alla duplice accusa di omicidio stradale aggravato.
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