VITTORIO VENETO - Sono sempre più numerosi gli stranieri che richiedono la cittadinanza italiana, un trend che anche sul territorio comunale di Vittorio Veneto viene confermato, dati alla mano. Se nel 2005 le richieste sono state 28, a metà 2010 sono già a quota 26. L'acquisizione, altra novità, non avviene per matrimonio, ma a seguito della decennale residenza sul suolo italiano.

«Negli anni - riassume l'assessore ai Servizi Demografici Giuseppe Maso - le richieste sono cresciute notevolmente: 28 quelle soddisfatte nel 2005, 36 nel 2008 e 50 lo scorso anno e le proiezioni per il 2010 sono di 60. E cambiato è il modo con cui questi stranieri ottengono la cittadinanza: meno per matrimonio, più per la residenza di lunga durata. Sono molti, ad esempio muratori e badanti, che fanno richiesta ai nostri uffici e, non lo nascondo, in loro spesso c'è commozione».

La provenienza di queste persone è in gran parte l'Est Europa, ma non mancano gli africani e nel 2009 anche un americano ha ottenuto la cittadinanza. «Con questo trend - sottolinea Giuseppe Maso - da qui a quattro anni saranno circa 500 gli aventi diritto al voto nelle prossime elezioni comunali, un gruppo che andrà tenuto in considerazione dai candidati».

Recentemente era stata ipotizzata anche una riduzione degli anni necessari a ottenere il passaporto italiano: «ritengo giusta - conclude l'assessore con una nota politica - la scelta di Berlusconi di lasciare la cittadinanza a 10 anni, 5 anni sarebbero stati pochi».