"Stress da rientro", il nemico della fertilità
Un nemico subdolo che sta colpendo gli italiani al rientro dalle ferie
| Gloria Girardini |
Al termine delle vacanze moltissimi italiani soffrono del così detto “stress da rientro”. Certo, ritornare ad immergersi full time nella routine quotidiana, dopo un periodo dedicato esclusivamente ad attività piacevoli e rilassanti, può fare l’effetto di una fastidiosa doccia ghiacciata. Tuttavia, specialmente per coloro che desiderano avere un bambino, è fondamentale tenere lontano lo stress e prolungare il più a lungo possibile i benefici delle vacanze. Infatti, lo stress, oltre ad essere fonte di numerosi disturbi, è un forte inibitore della fertilità, tanto per le donne quanto per gli uomini. Può provocare alterazioni nell’ovulazione e nel ciclo mestruale, nonché agire negativamente sulla produzione di spermatozoi e sui valori di testosterone maschile.
“Oggi la scienza non lascia più adito a dubbi”, afferma Daniela Galliano, medico, chirurgo, ginecologo, direttrice del Centro IVI di Roma. “Uno studio dell’università di Oxford e pubblicato sulla rivista scientifica Fertility and Sterility , monitorando i livelli di adrenalina e cortisolo di 274 donne sane, in età fertile, ha rivelato che le pazienti con il più alto tasso di questi ormoni presentavano una possibilità di concepimento inferiore al 12% rispetto alla norma.” “Anche per gli uomini non mancano le evidenze scientifiche”, continua la dottoressa Galliano, “una ricerca dell’ American Society for Reproductive Medicine , condotta su un campione di 193 uomini, ha rilevato un temporaneo abbassamento del testosterone nei soggetti sottoposti a particolari stress, che è rientrato nella norma al cessare della situazione critica.” “Dunque, soprattutto per le coppie in cerca di un figlio, è importante adottare delle semplici accortezze, per rendere il ritorno alla quotidianità più dolce e meno traumatico.”
“Specialmente nei casi in cui non sia possibile effettuare un graduale ritorno alla normalità”, spiega la dottoressa Galliano, “è importante continuare a dedicare del tempo a sé stessi, agli amici e alle proprie attività preferite per mantenere alto lo spirito della vacanza; fare attività fisica; non trascurare l’importanza del corretto riposo, indispensabile per dare la giusta carica all’organismo.” “Infine,” ha concluso la dottoressa, “l’alimentazione gioca un ruolo di primo piano nella lotta allo stress. E se in vacanza gli “strappi alla regola” sono stati più numerosi, adesso è importante riportare l’alimentazione alla regolarità, sia per quanto riguarda gli orari dei pasti, sia per ciò che concerne la scelta dei cibi e le quantità. Via libera a frutta e verdura che, oltre ad essere ricche di vitamine e minerali contengono anche molte fibre, ideali per depurare l’organismo dopo gli eccessi estivi. Anche pesce azzurro e frutta secca sono validi alleati contro lo stress e non mancano cibi golosi come il cioccolato fondente. Come bevanda è preferibile il tè, la cui teanina (presente anche nel tè deteinato) migliora la risposta dell’organismo allo stress.”