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19 aprile 2024

Treviso

Studente positivo al Covid: al Cerletti di Conegliano test rapidi in classe

In Provincia di Treviso sono 25 gli studenti positivi al coronavirus e 102 i ragazzi in quarantena

| Isabella Loschi |

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Studente positivo al Covid: al Cerletti di Conegliano test rapidi in classe

TREVISO - Tamponi rapidi direttamente a scuola. La prima classe trevigiana sottoposta allo screening in aula, secondo le nuove disposizioni regionali, è una classe dell’istituto Cerletti di Conegliano.

“Dopo la segnalazione del Cerletti - ha spiegato oggi il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi - della positività al Covid- 19 di un ragazzo, subito isolato a casa, il responsabile Covid dell’Ulss2 si è messo in contatto con la scuola. Qui è arrivata la task force e che ha sottoposto tutti i 24 compagni di classe ai tamponi rapidi antigenici così da evitare loro la quarantena. Per tutti i compagni di classe i risultati dei tamponi hanno confermato la negatività al virus, così come per i docenti che possono così continuare l'attività scolastica in classe”. Le squadre incaricate di effettuare i test rapidi saranno quattro (dislocate nel territorio a Treviso, Oderzo, Conegliano e Castelfranco) e saranno composte da un tecnico del laboratorio di microbiologia del Ca' Foncello, un assistente sanitario e un'infermiere.

Ad oggi in Provincia di Treviso sono 25 gli studenti positivi al coronavirus, 102 i ragazzi in quarantena per un totale di 7 classi in quarantena e 12 tra insegnati e personale scolastico. In particolare nel distretto di Pieve di Solito sono 7 positivi, due classe dell’infanzia sospese e 48 alunni in quarantena. Nel distretto di Treviso 12 gli alunni positivi, 50 studenti in quarantena, 4 classe sospese ( 1 nido, 2 materne e 1 classe delle superiori). Per il distretto di Asolo sono 6 gli studenti positivi, 3 in quarantena e una classe del nido in quarantena.

L’Ulss2, intanto, ha confermato che i pediatri e i medici di base che daranno la disponibilità, su base volontaria, ad effettuare i test rapidi sui loro pazienti, verranno forniti di 50 test rapidi antigenici ciascuno. L'azienda sanitaria trevigiana ha anche creato un fondo, "Progetto Covid", di 250mila euro per pagare le ore di lavoro straordinario che medici, infermieri e assistenti sanitari dovranno affrontare nelle prossime settimane per seguire anche la campagna di vaccinazione anti influenzale che si svolgerà nelle palestre comunali nei fine settimana.

 


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