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28 marzo 2024

Nord-Est

Studentessa chiede denaro per la restituzione del portafogli: arrestata

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Studentessa chiede denaro per la restituzione del portafogli: arrestata

Con un falso profilo Facebook chiede denaro per restituire il portafogli smarrito da due turiste, in visita a Venezia per il Carnevale, ma loro presentano denuncia ai carabinieri che si presentano all'appuntamento e la arrestano per estorsione. In manette è finita così una studentessa di origine iraniana, domiciliata a Venezia presso un Ostello universitario, condotta al carcere femminile in attesa dell'udienza di convalida. Il tutto ha avuto inizio sabato sera, quando una delle due ragazze, cittadine polacche poco più che ventenni, nella confusione della serata di Carnevale aveva smarrito il portafogli con all'interno documenti, carte di credito e bancomat.

 

Qualche ora più tardi la ragazza è stata contattata tramite Facebook da un profilo "fake", con nome straniero e privo di immagini, con cui uno sconosciuto affermava di avere ritrovato il suo portafogli e di volere 300 euro per la restituzione. La mattina seguente, la ragazza si è però presentata alla Stazione Carabinieri di San Marco per denunciare l'accaduto. Il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Venezia, diretto dal cap. Antonio Cavallo e e con il magg. Savino Capodivento, ha organizzato un appostamento per accompagnare le due turiste all'incontro con i ricattatori, fissato a Piazzale Roma nella mattinata di ieri. Le due ragazze sono così state avvicinate da una donna sui trent'anni, e al momento di farsi consegnare il denaro è scattato l'intervento dei carabinieri che l'hanno fermata in flagrante, con in mano i soldi e sul telefono cellulare il profilo fake utilizzato per contattare la vittima. 

 



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