Studenti multati da Mom: la protesta di una mamma
60 euro da pagare entro 5 giorni altrimenti lieviteranno a 120
VITTORIO VENETO – Questa mattina i controllori della Mom hanno multato una studentessa sul pullman che da Vittorio Veneto la portava ad Orsago: 60 euro da pagare entro 5 giorni altrimenti lieviteranno a 120. Motivo della sanzione, il mancato rinnovo dell’abbonamento ma la mamma della ragazza ci ha contattati perché reputa che quanto accaduto sia in parte anche colpa della società di trasporto pubblico Mobilità di Marca.
“Si, ammetto che abbiamo sbagliato ma in buona fede. Dopo il primo lockdown, durante il quale mia figlia non aveva usufruito del suo abbonamento annuale, ci avevano riconosciuto un rimborso, convertito in abbonamento fino a novembre. Francamente, pensavamo che sarebbe successa la stessa cosa anche adesso, visto che i ragazzi delle superiori sono a casa da un bel po’. La mia colpa come mamma è stata di non aver telefonato, per aver conferma di questa possibilità”.
La mamma della studentessa quindi prosegue: “Certo l’abbonamento era scaduto ma che abbonamento/rimborso è, se poi i ragazzi sono rimasti a casa e non l’hanno potuto usare? Credo che la stessa domanda se la stiano facendo tante altre famiglie, visto che questa mattina oltre a mia figlia molti ragazzi sono stati multati insieme a lei. Francamente ci sentiamo presi in giro. Il rimborso monetario non è stato fatto e abbiamo dovuto accettare un abbonamento prolungato che poi non è stato usato, per la chiusura delle scuole”.
La cliente insoddisfatta spiega che la figlia, con le disposizioni che hanno portato alla chiusura delle superiori, si reca a scuola solo 2 giorni al mese. “Ora capisco che l’azienda possa aver avuto dei problemi con il Covid ma diciamocela tutta, noi così come la grana parte di chi ha figli che vanno a scuola in pullman abbiamo comunque pagato un abbonamento annuale di cui abbiamo beneficiato solo per pochi mesi. Concludo rilevando che il controllore non si era quasi mai visto prima di oggi: viene da chiedersi se Mom non avesse sperato in qualche “distrazione” da perte degli utenti”.